Protezione dati sensibili: nuovi cyber attacchi mettono a rischio non solo le pubbliche amministrazioni, le infrastrutture e le banche ma anche le strutture sanitarie. Gli attacchi riescono a bypassare i controlli di sicurezza dei firewall, così da avere facile accesso ai dati sensibili archiviati sui server Web.
Dal rapporto Clusit 2019 emergono dati preoccupanti: i data breach riguardano i dati sensibili dei pazienti, comprese le loro cartelle cliniche. «La sanità è uno dei settori nei quali gli attacchi sono cresciuti molto di più rispetto all’anno precedente – spiegano Andrea Zapparoli Manzoni, che fa parte del Consiglio direttivo Clusit e Sofia Scozzari, del Comitato scientifico – perché i “cattivi” colpiscono dove è più facile avere successo. Questo è il segnale eclatante che il settore deve mettere in campo strategie di risposta adeguate e lo deve fare in fretta».