I Almost Cried On It - Blog Posts

Preferisco scriverlo in italiano, scusatemi ma le parole scritte e tradotte da un computer mi fanno paura.

Cosa posso dire, è un capolavoro; la cura e l'analisi dei personaggi, protagonista o meno, i pensieri, I sogni, il comportamento di essi descritto in un modo quasi caotico ma chiaro e aperto con la continua lettura. Poi la stora, è risuonata in me, completamente nelle mie corde. Avevo intenzione di disegnare con lo stesso intreccio narrativo e leggerlo è stata una cannonata più che apprezzata.

Ringrazio tantissimo per aver speso tempo e energia per scrivere, non solo questo, ma altri tesori in lettere

In a cobweb-riddled corner of 17th century Haarlem, apprentice Abel has just lost his master, the artist Verbeeck, and with it everything which gave him purpose.

Now he's left with a disgruntled widow, a too-quiet studio, and a chest of Verbeeck's belongings set to change his luck for the better.

Day 8, demons, for @hetaween-event | Read on ao3