Writing advice from my uni teachers:
If your dialog feels flat, rewrite the scene pretending the characters cannot at any cost say exactly what they mean. No one says “I’m mad” but they can say it in 100 other ways.
Wrote a chapter but you dislike it? Rewrite it again from memory. That way you’re only remembering the main parts and can fill in extra details. My teacher who was a playwright literally writes every single script twice because of this.
Don’t overuse metaphors, or they lose their potency. Limit yourself.
Before you write your novel, write a page of anything from your characters POV so you can get their voice right. Do this for every main character introduced.
“I lampioni illuminavano la strada di un giallo acceso e creavano contrasto con i palazzi dalle finestre buie: solo un vetro di un palazzone alto lasciava trasparire una fievole luce bianca e la sagoma di una giovane donna, la mia sagoma.
Dopo aver scrutato quel panorama desolante dalla finestra, tornai a sdraiarmi sul letto, guardandomi intorno: il blu dominava nella piccola stanza da letto; pareti, la lampada sulla scrivania, il piumone caldo, il quadro sopra al letto.. Era tutto blu di tonalità e sfumature diverse; quel colore mi apparteneva: probabilmente, se mi avessero aperto in due, avrebbero scoperto perfino cuore, polmoni e fegato blu oceano o forse avrebbero trovato solo la schiuma bianca delle onde infrante con potenza sugli scogli, l'odore di salsedine così forte da bruciare lungo le vie nasali, il vento freddo che fa chiudere gli occhi e spettina i capelli e la possente forza e la pericolosa profondità dell'oceano in tempesta, la stessa burrasca che, rinchiusa dal corpo, spingeva per uscire, mandare alla deriva ed inondare qualsiasi cosa mi avesse circondata in quel momento, perchè così mi sentivo, così mi sento: uno tzunami di emozioni contrastanti, un uragano di pensieri, un leone abituato alla Savana e costretto nella gabbia di uno zoo.”
Da qualche anno mi sono accorta che quando qualcosa ricomincia non è bene chiedersi perché. Quando qualcosa ricomincia vuol dire che doveva farlo, semplicemente, perché non ce l'ha fatta a finire per davvero. Però una cosa non l'ho capita, ed è crudele e meravigliosa insieme: come mai la tristezza non si cancella e invece la felicità si dimentica così facilmente? Come mai, se mi sforzo di ricordare, percepisco il dolore e quasi mai la gioia? I giorni tristi non svaniscono, quelli allegri diventano déjà vu e ti ritrovi a pensare “ma io davvero sono stato contento, allora, o era in un'altra vita?”. Che peccato, certo.
Susanna Casciani (via cisiamoincontratisoloameta)
She didn’t need to be saved. She needed to be found and appreciated for exactly who she was.
j. iron word (via thehopefulquotes)
The moment you finish reading this sentence, the version of you that began reading will have entered the past.
Wednesday: I keep a picture of you in my wallet
Wednesday: Whenever i face a difficult situation, i look at it
Y/N: Aww
Wednesday: .. And i tell myself "if i can deal with this idiot, i can deal with anything"