NASA’s Cassini_Mission to Saturn will be Retiring soon.
Future_Missions to Saturn will someday follow in its’ footsteps.
What were you up to back in 1997? It was an exciting year. Titanic was setting box office records, Dolly the sheep was getting cloned, and the very first Harry Potter book was hitting shelves. It was also the year that a bus-sized NASA spacecraft named Cassini launched. Carrying the ESA Huygens probe, Cassini set off for Saturn to learn all about the lovely ringed planet.
After almost 20 years, Cassini is entering its last phase, building up to the “Grand Finale” that will culminate in September 2017 (if all goes well).
~ Scientific American
Also check out: https://saturn.jpl.nasa.gov/
Saturn's moonlet Prometheus sends ripples through the F ring by the force of its gravity in this series of 9 shots.
Credit: NASA
Official video with credit where appropriate for the above images.
Saturn’s hexagonal storm system in it’s north pole
Anelli di Saturno, il grande Titano e Encelado coi suoi geyser di ghiaccio. Un altro grande regalo della Cassini, che sta per concludere la sua missione.
Collage delle ultime foto dalla sonda Cassini, negli ultimi passaggi ravvicinati prima del fatidico Grand Finale, previsto per settembre, dopo 20 anni di attività.
La sonda Cassini, lanciata il 15 ottobre 1997, è entrata in orbita attorno a Saturno il primo luglio del 2004. Prima di Cassini, Saturno veniva osservato quasi esclusivamente da Terra con l'eccezione delle immagini e dei dati raccolti dalle sonde Pioneer 11 e Voyager 1 e Voyager 2, che hanno effettuato dei flyby del pianeta, rispettivamente nel 1979, nel 1980 e nel 1981.
Cassini ha cambiato completamente la nostra visione di Saturno! Nei 12 anni trascorsi a orbitare attorno al pianeta, a fotografare e studiare i suoi anelli e le sue lune, la sonda ha percorso circa 2.2 miliardi di miglia dal suo arrivo nel 2004 e ha raccolto circa 600 GB di dati, scoperto 10 lune, inviato circa 380.000 immagini.
Oggi 30 novembre 2016 la missione Cassini della NASA inizierà una serie di orbite che la porteranno a spingersi oltre il bordo esterno degli anelli principali di Saturno (oltre le orbite dell'anello F), a 7.800 chilometri di distanza.
Gli ingegneri NASA stanno effettuando correzioni di rotta volte a modificare l'orbita di Cassini in modo da aumentare la sua inclinazione rispetto all'equatore e agli anelli di Saturno e di beneficiare di una "spinta" gravitazionale di Titano per inserirsi nella prima delle fasi conclusive della sua missione. Grazie a questo passaggio Cassini orbiterà attorno al polo Nord e al polo Sud del pianeta fino al 22 aprile 2017, tuffandosi ogni sette giorni nel bordo esterno degli anelli principali, per un totale di 20 volte, sfiorandoli per raccogliere campioni di molecole e gas
Durante queste orbite, Cassini passerà a circa 90.000 chilometri sopra alle nubi di Saturno: sarà una fase emozionante, ma sarà solo un preludio a quello che ci attenderà a partire dal mese di aprile, quando la sonda inizierà il Gran Finale, che terminerà il 15 settembre con il tuffo nell'atmosfera di Saturno.
Il motivo che ha portato gli scienziati a decidere per questa soluzione è che la sonda sta per esaurire il carburante e c'è l'esigenza di tutelare le lune di Saturno potenzialmente abitabili. A questo punto la soluzione scientificamente migliore è quella di progettare il fine missione in modo da condurre un'indagine straordinaria e non creare problemi al sistema di Saturno.
Cassini: Saturn, June 12th 2016
W00099641.jpg was taken on 2016-06-12 07:28 (UTC) and received on Earth 2016-06-12 14:57 (UTC). The camera was pointing toward SATURN, and the image was taken using the CL1 and IR1 filters. This image has not been validated or calibrated. A validated/calibrated image will be archived with the NASA Planetary Data System.
Image Credit: NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute
An awe-inspiring journey captured by Cassini in the 13 years it’s been observing the Saturnian system. It is humbling and breathtaking to see the spacecraft taking images of the glowing and sun-eclipsing Saturn.
Preemptively, in few hours, Cassini will burn up and disintegrate like a meteor as it enters the Satrun’s atmosphere at 70,000 miles per hour.
It is truly a privilege to be part of NASA’s JPL to explore the grandeur of the universe.
saturn rings
Credit- Cassini