IL SORTILEGIO DI JANE WHITING CHRZANOSKA

IL SORTILEGIO DI JANE WHITING CHRZANOSKA

Jane Whiting Chrzanoska è una pittrice semisconosciuta, anche per proprio demerito: infatti è spesso poco incisiva, ma è capace anche di sprazzi di sublime

Jane Whiting Chrzanoska è nata a Germantown (Philadelphia) nel 1948. La sua attività pittorica la riconduce prevalentemente al Surrealismo con note di Metafisica. Nella costruzione del senso della figura femminile, che nella sua sensualità appare ammantata di misticismo o di esotico mistero, c’è un forte retaggio dell’immaginario della decadente Belle Époque. 

L’artista statunitense caratterizza le sue opere con suggestioni enigmatiche e silenzi visivi. Il ricorso perentorio a colori “notturni” fa gravare sulla scena una lieve malinconia, intessuta spesso anche negli sguardi magnetici di donne assorte, che sviano ogni contatto diretto con lo spettatore.

Con uno stile sofisticato e nitido, Jane Whiting Chrzanoska mette in scena presenze solitarie di eterea bellezza, imprigionate nella tela come per sortilegio: d’altronde potrebbero essere delle streghe viaggiatrici del tempo. 

L’atmosfera sottende frammenti di vite oscure che per qualche ragione si trovano in un luogo indistinto, in un istante indefinito. L’incantesimo della pittura ora le tiene lontane da un altrove irraggiungibile, a cui i loro occhi ermetici o semplicemente vuoti, come di inanimati manichini, nostalgicamente protendono.

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di Rossella Della Vecchia